Appena incontrati e già ci separiamo, io e la piattaforma Weebly proprio non andiamo d'accordo. Qiundi QUESTO è il nuovo indirizzo del blog. Sto preparando nuovi post e non vedo l'ora di condividerli. Fatemi sapere che ne pensate e condividete la pagina, se vi va.
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Tutte le lezioni di inglese seguono una routine precisa che i bambini imparano presto a riconoscere e che mi aiuta a dividere la lezione in modo specifico. Dopo la lettura del libro inizia l'attività legata all'argomento. Per i bambini nel nido quasi sempre uso il mio adorato Sensory Bin, la scatola sensoriale che si trasforma di lezione in lezione e nasconde piccoli mondi da esplorare. Il sensory bin non è altro che la mia bella scatola gigante di Ikea riempita con materiale da scoprire, manipolare e giocare. Per la lezione sui colori di solito uso il riso colorato - di cui parlerò più avanti- ma recentemente ho provato un nuovo fantastico materiale: gli Spaghetti! Dopo aver lasciato i bambini toccare ed osservare gli spaghetti di solito aggiungo coloratissimi pom-pom e ciotole, bicchieri e cucchiai per travasare, girare, arrotolare e fare tutto ciò che la meravigliosa fantasia dei bambini suggerisce. Io intanto parlo loro esclusivamente in inglese, ripetendo i nomi dei colori e cantando le canzoncine in tema. Come fare gli Spaghetti coloratiNon c'è niente di più facile. Gli ingredienti sono solo due: spaghetti (con un kg si riempie una scatola grande) e colorante alimentare.
Una volta aver cotto gli spaghetti basta dividerli in sacchetti da freezer ed aggiungere il colorante - personalmente preferisco quello in gel, perché i colori vengono più brillanti e definiti - poi bisogna agitare il sacchetto con il contenuto fino ad ottenere il colore desiderato . Consiglio di mettere un filo di olio sugli spaghetti e poi sciacquarli con l'acqua fredda. Non saranno unti ma rimarranno comunque più scivolosi al tatto e non saranno appiccicosi. L'unico inconveniente è che gli spaghetti non possono essere conservati a lungo, e dopo un paio di giorni di infinito divertimento devono essere buttati. Eccola qui. La scatola delle canzoni. Fedele compagna di tutte le lezioni di inglese e molto amata dalle mie due bimbe, Isabella e Sophia, che a casa obbligano tutta la famiglia a sedersi sul divano per ascoltare la loro performance di tutte le canzoni (che sono davvero tante). La prima lezione di inglese quando inizio un nuovo corso è anche una delle mie preferite ed è quella sui COLORI. Nelle canzoncine della scatola c'è sempre un oggetto speciale che mi aiuta a cantare la canzone e a fissare le parole nella mente dei bambini. Per questa canzone cercavo qualcosa di magico, ovviamente colorato e possibilmente facile da creare/reperire. Per fortuna proprio in quei giorni c'è stata la festa di una delle mie bimbe, Isabella aka Isaboo, e abbiamo riempito la casa di festoni colorati. Taaadaaa! Ecco l'idea. I festoni sono meravigliosi, praticamente perfetti per il caso. Quando canto la canzone dell'arcobaleno inizio piano piano ad aprire il festone, che svela come per magia bellissimi colori e poi lo muovo a ritmo di musica verso i bambini. L'unico inconveniente è che sono fatti di carta velina e sono delicatissimi, si rompono con molta facilità, soprattutto se le manine curiose dei bimbi cercano di afferrarli al volo (e grazie ai miei riflessi da bradipo il più delle volte riescono nell'intento). Grazie al cielo i festoni sono anche molto economici e quindi ho fatto una scorta e rimpiazzo quando necessario.
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Valentina MonacoSono maestra di inglese e mamma di due splendide bambine che mi hanno fatto riscoprire il lato creativo della vita! Archives
December 2017
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