Tutte le lezioni di inglese seguono una routine precisa che i bambini imparano presto a riconoscere e che mi aiuta a dividere la lezione in modo specifico.
Dopo le canzoni per sedersi e salutarsi (di cui scriverò più avanti) introduco l'argomento del giorno attraverso le canzoni del Songs Box e poi con la lettura di un libro speciale.
Per la lezione sui colori la canzoncina migliore è sicuramente" I can sing a Rainbow" e di libri bellissimi sui colori ce ne sono davvero molti.
Io preferisco sempre libri semplici, con immagini grandi di immediata comprensione e che mi permettano di ripetere ai bambini le parole chiave.
I miei preferiti in questo caso sono "What makes the Rainbow?" di Betty Ann Schwartz, che ha al suo interno meravigliosi nastri colorati che appaiono come per magia; e "The giant snappy book of Colours" di Derek Matthews, un libro gigante e pop-up che ha sempre molto successo con i bambini di tutte le età.
Il sensory bin non è altro che la mia bella scatola gigante di Ikea riempita con materiale da scoprire, manipolare e giocare. Per la lezione sui colori di solito uso il riso colorato - di cui parlerò più avanti- ma recentemente ho provato un nuovo fantastico materiale: gli Spaghetti!
Io intanto parlo loro esclusivamente in inglese, ripetendo i nomi dei colori e cantando le canzoncine in tema.
Come fare gli Spaghetti colorati
Una volta aver cotto gli spaghetti basta dividerli in sacchetti da freezer ed aggiungere il colorante - personalmente preferisco quello in gel, perché i colori vengono più brillanti e definiti - poi bisogna agitare il sacchetto con il contenuto fino ad ottenere il colore desiderato .
Consiglio di mettere un filo di olio sugli spaghetti e poi sciacquarli con l'acqua fredda. Non saranno unti ma rimarranno comunque più scivolosi al tatto e non saranno appiccicosi.
L'unico inconveniente è che gli spaghetti non possono essere conservati a lungo, e dopo un paio di giorni di infinito divertimento devono essere buttati.